Turismo nello spazio? Ormai ci siamo, ma naturalmente la cosa comporta complicazioni di vario genere, tra le quali quelle assicurative, le stesse che condizionano fortemente tutta l’attività aerospaziale scientifica. Per discutere di questo fondamentale aspetto del progresso tecnologico che forse non tutti immaginano essere così determinante, si è svolta a Milano il 22 e 23 marzo la 14a edizione della Conferenza Internazionale delle assicurazioni spaziali, il più importante appuntamento mondiale del ramo. Soggetto organizzatore della due giorni era Pagnanelli Risk Solutions Limited, tra i principali player per la consulenza nel settore aerospaziale.
Trecento i partecipanti da tutto il mondo, il gohta del settore scientifico, finanziario e assicurativo, con 49 relatori che si sono avvicendati negli interventi. USA, Cina, Russia, Regno Unito, Francia e tanti altri fino a Turchia e Malesia, presenti per la prima volta. A Milano c’erano tutti i maggiori operatori del settore: NASA, ESA, Lockheed Martin, Arianespace, Boeing, Mitsubishi, Alcatel Alenia.
Tra cinque anni 500 persone potranno fare un volo turistico nello spazio. Parola di Brian Binnie, l’astronauta vincitore dell’X.Price da 10 milioni di dollari che ha già fatto volare lo SpaceShipOne e che si appresta a pilotare lo SpaceShipTwo. Portato a 14.000 km di altezza dal White Knight, un jet con la forma da catamarano, lo SpaceShipOne viene lanciato a una velocità di circa 4000 km orari verso lo spazio e chi lo pilota sperimenta una forza di accelerazione pari a quasi cinque volte la gravità terrestre. L’opportunità è quella di vivere un’esperienza praticamente mistica, al prezzo di circa 200.000 dollari, con mezzi studiati per basse emissioni di CO2. Nel 2012, 500 persone potranno sperimentarla. Poi sempre di più. Sta nascendo il turismo spaziale.
Naturalmente le implicazioni assicurative di questo settore, come dei voli scientifici, per le telecomunicazioni satellitari e delle linee aeree sono notevoli, per le cifre da capogiro che le coperture possono richiedere. La Conferenza internazionale fa incontrare aziende spaziali, aeree, enti e assicurazioni con evidenti vantaggi nell’elaborazione di strategie sinergiche e razionali.
Il supporto tecnologico alla 14th International Space Insurance Conference anche quest’anno è stato dato da Antherica web Solutions di Reggio Emilia, che con i suoi applicativi ha permesso la preparazione e lo svolgimento dell’evento, la sua promozione, visibilità e messa in rete, e ha offerto un servizio di ufficio virtuale ai partecipanti.
Lungo l’elenco degli sponsor e supporter: Lockheed Martin, BLG - Barlow Lyde & Gilbert, Willis, Pino & Associates LLP, NASA, ESA, Gwic, Arianespace, Gates and Partners Solicitors, Mendes & Mount LLP, The Geneva Association, Unidroit, Università degli Studi di Roma Torvergata, Università degli Studi di Trieste, ASI – Agenzia Spaziale Italiana, Reactions, Space News, Satellite Finance.
Riferimenti
Pagnanelli Risk Solutions
http://space14.pagnanellirs.com
http://www.pagnanellirs.com
Antherica
http://www.antherica.com
Per Antherica - Ufficio Stampa
Corrado Sevardi - Sevardi Communication
E-mail: info@sevardi.eu
Web: http://www.sevardi.eu
Trecento i partecipanti da tutto il mondo, il gohta del settore scientifico, finanziario e assicurativo, con 49 relatori che si sono avvicendati negli interventi. USA, Cina, Russia, Regno Unito, Francia e tanti altri fino a Turchia e Malesia, presenti per la prima volta. A Milano c’erano tutti i maggiori operatori del settore: NASA, ESA, Lockheed Martin, Arianespace, Boeing, Mitsubishi, Alcatel Alenia.
Tra cinque anni 500 persone potranno fare un volo turistico nello spazio. Parola di Brian Binnie, l’astronauta vincitore dell’X.Price da 10 milioni di dollari che ha già fatto volare lo SpaceShipOne e che si appresta a pilotare lo SpaceShipTwo. Portato a 14.000 km di altezza dal White Knight, un jet con la forma da catamarano, lo SpaceShipOne viene lanciato a una velocità di circa 4000 km orari verso lo spazio e chi lo pilota sperimenta una forza di accelerazione pari a quasi cinque volte la gravità terrestre. L’opportunità è quella di vivere un’esperienza praticamente mistica, al prezzo di circa 200.000 dollari, con mezzi studiati per basse emissioni di CO2. Nel 2012, 500 persone potranno sperimentarla. Poi sempre di più. Sta nascendo il turismo spaziale.
Naturalmente le implicazioni assicurative di questo settore, come dei voli scientifici, per le telecomunicazioni satellitari e delle linee aeree sono notevoli, per le cifre da capogiro che le coperture possono richiedere. La Conferenza internazionale fa incontrare aziende spaziali, aeree, enti e assicurazioni con evidenti vantaggi nell’elaborazione di strategie sinergiche e razionali.
Il supporto tecnologico alla 14th International Space Insurance Conference anche quest’anno è stato dato da Antherica web Solutions di Reggio Emilia, che con i suoi applicativi ha permesso la preparazione e lo svolgimento dell’evento, la sua promozione, visibilità e messa in rete, e ha offerto un servizio di ufficio virtuale ai partecipanti.
Lungo l’elenco degli sponsor e supporter: Lockheed Martin, BLG - Barlow Lyde & Gilbert, Willis, Pino & Associates LLP, NASA, ESA, Gwic, Arianespace, Gates and Partners Solicitors, Mendes & Mount LLP, The Geneva Association, Unidroit, Università degli Studi di Roma Torvergata, Università degli Studi di Trieste, ASI – Agenzia Spaziale Italiana, Reactions, Space News, Satellite Finance.
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